I casting sono andati avanti per circa sei mesi, in seimila si sono presentati nella speranza di essere coinvolti nella serie animata.
Annuntio vobis gaudium magnum; habemus Papam. Il sofferto iter è finalmente giunto al termine, i produttori di Rick e Morty vedevano la luce in fondo al tunnel allontanarsi sempre di più poi la svolta. La prima puntata della settima stagione intanto è già andata in onda negli Stati Uniti.
In attesa di poter mettere mano anche noi sui nuovi episodi, probabilmente via Netflix, in rete già è possibile gustare qualche spezzone – a partire dal trailer ufficiale. I fan più incalliti si saranno sicuramente accorti della novità epocale che è stata introdotta proprio a partire da quest’ultimo capitolo.
Colpo di scena per la settima stagione di Rick e Morty, i fan rimangono di stucco
Dopo circa sei estenuanti mesi di ricerca, alla fine le nuove voci di Rick e Morty sono state finalmente individuate. La prima puntata della settima stagione negli Stati Uniti è andata in onda domenica 15 ottobre, salutando per sempre lo storico interprete (e co-creatore) della serie animata Justin Roiland.
Il doppiatore finora aveva vestito i panni dei due protagonisti (e di altri personaggi) nei 61 episodi complessivi dello show. È stato poi licenziato in tronco, dopo che sono trapelati alcuni dettagli della sua vita privata che non gli fanno troppo onore. I media hanno parlato di violenza domestica – oltre che di molestie -, accusa dalla quale poi è stato assolto per insufficienza di prove.
A guidare il casting lo showrunner Scott Marder e Dan Harmon, avevano in mente l’obiettivo di una transizione non troppo drastica. In seimila si sono candidati ma le uniche voci che rispettavano questa condizione imprescindibile sono quella di Ian Cardoni (Rick) e Harry Belden (Morty), finiti immediatamente sotto la luce dei riflettori dopo la messa in onda della nuova season premiere su Adult Swim di Cartoon Network.
Una scelta sofferta che alla fine, comunque, contribuirà anche a dare una rinfrescata allo show dopo sei capitoli, il cambiamento poi ne allungherà con ogni probabilità il ciclo vitale. Almeno per il momento non si è levato nessun grido di protesta. Le due new entry pare abbiano convinto i fan. Il primo proviene dall’Emerson College ed è apparso in Clear History e Resident Alien mentre il secondo si è laureato all’Università dell’Illinois e ha all’attivo diverse apparizioni in Joe Pera Talks With You, Proven Innocent e Chicago Med.