Certi capolavori della storia del cinema non hanno tempo e saranno per sempre al passo coi tempi. Questo era avanti già sessant’anni fa!
Gli appassionati sanno bene quanto certi film siano davvero senza tempo, come non invecchino mai e siano addirittura estremamente moderni. I motivi possono essere molteplici: l’impiego di tecnologie all’avanguardia e che, nonostante i tempi siano cambiati e le tecnologie siano molto avanzate oggi, risultano ancora molto credibili, oppure una visione registica e autoriale avanti per i tempi e che apre riflessioni valide tutt’oggi, o addirittura anticipatorie di problemi che all’epoca dell’uscita del film erano soltanto all’orizzonte.
Ed è proprio quello che è successo con questo film, una pellicola spettacolare che ha aperto strade di riflessione e una visione lucida della realtà che sconvolge ancora oggi. La firma dietro questo titolo è di uno degli autori più grandi della storia del cinema mondiale e questa pellicola, nonostante abbia quasi sessant’anni parla di problemi di oggi e del futuro più di quanto non lo abbiano fatto certi film usciti l’altro ieri.
Questa è la grandezza di certo cinema e se non avete mai visto il titolo in questione, dovreste correre a recuperarlo: resterete a bocca aperta dalla modernità e dalla magia di questa pellicola. Avete capito di cosa stiamo parlando?
Questo film ha sessant’anni ed è attualissimo: e tu l’hai visto?
Negli anni Sessanta l’intelligenza artificiale non era certo qualcosa di cui si discuteva tutti i giorni e non certo come oggi. Nei nostri tempi, in particolare negli ultimi anni, sta diventando un argomento caldissimo e qualcosa su cui riflettere per il futuro della tecnologia e di tantissimi ambiti della nostra vita. Ma Stanley Kubrick lo aveva già intuito nel 1968 con un film che ha cambiato il corso della fantascienza e della storia del cinema in generale.
Stiamo parlando ovviamente di “2001 Odissea nello spazio”, uno dei titoli più belli e influenti della storia del cinema. Un film lungo, che parla di vita, morte e umanità, che apre una visione lucidissima, inquietante e moderna della natura umana, del suo rapporto con le macchine – ed ecco che l’intelligenza artificiale fa capolino nel nostro discorso – e dell’infinità dell’esistenza. Una vera e propria odissea esistenziale, per i protagonisti e gli spettatori che guardano.
È un film di fantascienza, certamente, ma è molto più di questo. Impossibile non pensare al nostro rapporto leggermente inquietante con i dispositivi come Alexa guardando il “personaggio” di AL 9000, la macchina che diventa alla fine senziente e prende addirittura il sopravvento sull’essere umano, tra i momenti più alti ed emotivamente tesi di tutto il film. Non potete perderlo, soprattutto se siete appassionati di pellicole sullo spazio!