Piero Angela se n’è andato per sempre l’anno scorso, ma i suoi messaggi sono rimasti nel cuore dei fan. Ecco perché si piange per uno mai ascoltato.
Piero Angela con la sua dedizione e trasmissione del sapere ha lasciato una forte impressione sugli appassionati di scienza nostrani e sulla gente comune che l’ha seguito nei suoi programmi su piccolo schermo. Come mai ora si sono commossi? Ecco tutti i dettagli della vicenda.
Piero Angela è morto il 13 agosto del 2022 lasciando un grande vuoto nel mondo dell’intrattenimento. Il suo testimone dal punto di vista televisivo è stato subito raccolto dal figlio Alberto che di recente ha annunciato il lancio di un nuovo programma sulla scia di Superquark.
Nella sua lunga vita è stato un cronista e un conduttore del tg della Rai ma ha lasciato la sua grande testimonianza con trasmissioni come Quark che hanno catalizzato l’attenzione di milioni di persone. Alcuni si sono innamorati a tal punto dei temi presentati in questi programmi da farne a loro volta una professione. Ma quale messaggio è saltato fuori? Ecco tutti i particolari.
Piero Angela, le sue ultime parole fanno piangere i fan
Piero Angela è stimato per la sua smisurata conoscenza che ha condiviso con professionalità e passione nelle trasmissioni come Superquark, ma anche per la sua saggezza. Prima di morire il divulgatore scientifico ha rilasciato un’intervista con Rtv San Marino dove gli è stato chiesto cosa sia per lui l’amicizia.
Il conduttore ha risposto che l’amico è una persona con cui stare anche in silenzio. Ha poi aggiunto che il rapporto tra amici somiglia a quello che si ha con la moglie. C’è complicità, afffinità di idee, c’è una particolare capacità di comunicazione e di confidenza. “L’amico è la persona a cui puoi confidare cose intime” ha dichiarato il giornalista specificando che questa è una persona che aiuti nei momenti di difficoltà e che fa parte di te.
Il presentatore ha commentato che gli amici veri sono pochi, di solito sono quelli risalenti alla gioventù, all’infanzia, che sono cresciuti con te “come in una famiglia“. Il saggista il cui ultimo libro è: Dieci cose che ho imparato, non si è mai tirato indietro nel rispondere a domande che esulassero anche dal campo strettamente scientifico. Ha sempre mostrato grande sensibilità verso tutti i temi importanti della vita e rispetto verso chiunque.
Queste parole sono uno degli ultimi suoi grandi lasciti per il pubblico che l’ha sempre ammirato come professionista e soprattutto come uomo da cui prendere esempio.