Il famoso attore Michael Douglas ha ripercorso la sua carriera in una lunga intervista, in cui ha anche rilasciato un annuncio commovente.
Essere una star a livello mondiale non è affatto semplice. Vivere continuamente sotto la luce dei riflettori genera parecchia pressione e non tutti sono in grado di reggerla nel miglior modo possibile. In questa categoria, senza dubbio, rientra pure un certo Michael Douglas, uno degli attori di maggior successo in tutto il mondo che ha lavorato anche come produttore cinematografico.
Una vera e propria leggenda vivente, nata il 25 settembre del 1944 (78 anni) a New Brunswick, negli Stati Uniti d’America. Carriera lunghissima, oltre che a dir poco straordinaria: pensate che il suo esordio avvenne nel lontano 1969, quando Douglas prese parte al film ‘Hail, Hero!’. E non impiegò molto tempo a ricevere una candidatura al Golden Globe per il miglior attore debuttante.
Il talento di Michael non si discute e probabilmente gli è stato trasferito nel DNA dal celebre padre Kirk (deceduto nel 2020), che fu uno dei volti principale della vecchia Hollywood. E anche la madre Diana Dill era un’attrice, di origini britanniche. Di conseguenza, il protagonista di ‘Attrazione fatale’ cominciò subito ad interessarsi a questo tipo di carriera, poiché evidentemente aveva la recitazione nel sangue.
Il padre, però, fu contrario alla scelta del figlio, ma Michael non volle sentire ragioni. Tant’è che arrivò a pagarsi autonomamente gli studi di recitazione in quel di New York, con l’insegnante Michael Howard. A dimostrazione di come il rapporto tra i due non fosse proprio idilliaco, anzi.
Piuttosto controverso. E non è tutto, perché ovviamente Michael Douglas crebbe all’ombra del padre a livello professionale e lui stesso ha ammesso che è stato pesante sentire continui confronti. Ne ha parlato in una lunga intervista rilasciata all’affollata platea della sala Bunuel, all’indomani della consegna della sua Palma d’oro al Festival di Cannes.
Michael Douglas, la confessione sul rapporto col padre
“Da piccolo volevo attenzioni e lui era sempre lontano“, ha dichiarato Douglas che poi rivela: “A un certo punto, però, ho smesso di pensare ai paragoni e mi sono sentito libero“. Ma quando è arrivata la svolta in tal senso? Qui l’attore fa riferimento in maniera esplicita al Premio Oscar da lui ricevuto per Wall Street.
Spiega che siccome è un riconoscimento che non ha nulla a che vedere con la genealogia, da quel momento ha capito di essere diventato a tutti gli effetti un attore con una propria identità. Mentre a livello personale si è finalmente sentito libero quando è diventato padre: “Mi sono detto che, tutto sommato, il mio non era poi così tremendo“.
Ora Michael Douglas vuole provarsi a godere il più possibile la sua terza età, insieme alla stupenda moglie e collega Catherine Zeta Jones e ai loro figli Dylan e Carys. Il ricordo dell’indimenticabile padre Kirk, ormai, non è più un tormento per lui. Com’è giusto che sia.