Hai mai pensato che “Mamma ho perso l’aereo” e “Saw – L’enigmista” avessero più di qualcosa in comune? Qualcuno lo ha fatto!
Nella storia del cinema di collegamenti impensabili tra film ce ne sono stati diversi. Nella maggior parte dei casi si tratta di assurde teorie che i fan particolarmente appassionati di un prodotto si mettono a fare per pura goliardia, per alimentare il fandom, oppure perché ci credono davvero. In queste cose la linea di demarcazione tra l’interessante e il folle è sempre molto labile e mai come in questo caso, sottile: “Mamma ho perso l’aereo” e “Saw – L’enigmista” non potrebbero essere film più opposti. O forse no?
Ci sono tantissime persone, infatti, che credono invece che siano collegati in qualche modo. Eppure le teorie che non pochi utenti sul web si sono inventati non sono poi così assurde ed è facile crederci, anche se sembra impossibile. Un titolo natalizio per famiglie e una delle saghe horror più terrificanti degli ultimi anni? Ecco perché hanno più in comune di quello che pensi.
Perché “Mamma ho perso l’aereo” e “Saw – L’enigmista” hanno tanto in comune: la folle teoria
Se soltanto a sentire questa storia vi sembra qualcosa di assurdo e impensabile, non la vedono così i fan delle teorie cospiratorie. E nel cinema è davvero pieno. Alcune persone trovano divertente ed interessante cercare collegamenti incredibili tra personaggi e storyline di film diversissimi tra di loro, che nessuno si sognerebbe mai di mettere sullo stesso piano. Ed è esattamente ciò che è successo con “Mamma ho perso l’aereo”, o “Home alone“, se preferite il titolo originale, e la saga di “Saw – L’enigmista“, che sta per arrivare al suo decimo capitolo, giusto in tempo per Halloween.
Quello che i fan hanno notato – e annotato – sono innanzitutto le somiglianze tra i due protagonisti dei film: Kevin, il bimbo dimenticato dai genitori durante le feste di Natale, e il terribile John Kramer, la mente dietro alle trappole criminali di Saw. Entrambi sono biondi con gli occhi azzurri, tanto per cominciare. Entrambi sono abili a creare trappole geniali e infallibili. E Kevin ha una bambola in camera che assomiglia al pupazzo di Saw, l’iconica marionetta sul triciclo.
Questa teoria ha buchi da tutte le parti, a partire dal fatto che John Kramer è troppo vecchio per essere stato un bambino negli anni Ottanta e che essere dimenticati a casa dai genitori è un po’ poco come motivazione per diventare un serial killer. Ma è bello crederci!