La guerra in Ucraina era stata preannunciata in un film, ,lo sapevate? La pellicola narra ciò che è realmente accaduto.
Le guerre non hanno mai rappresentato qualcosa di positivo per l’umanità. Eppure, nonostante ciò sono sempre esistite, seminando dolore nelle persone. Un conflitto nasce dall’idea di potenza e sopraffazione che uno Stato ha su un altro. A causa del desiderio di prevaricare sugli altri, miliardi di persone hanno dovuto pagare con sangue e lacrime.
I fatti recenti ci mettono dinanzi alla consapevolezza che le guerre non finiranno mai. I due conflitti mondiali, la guerra fredda, la guerra in Kosovo sono solo alcuni dei peggiori eventi del secolo scorso. Tuttavia l’atrocità e la banalità del male non si sono mai fermati, e non si fermeranno mai. I fatti avvenuti in Ucraina, i bombardamenti da parte della Russia hanno fatto tornare indietro in mondo di diversi decenni.
Il costo umano è troppo alto. Tanti i soldati morti, così come gli edifici distrutti. E nel frattempo il mondo intero si domanda se e quando avranno fine queste nefandezze. Eppure c’è stato qualcuno che ha previsto la guerra fra Russia ed Ucraina.
Atlantis: il film che ha anticipato il conflitto in Ucraina
Potrebbe sembrare una dichiarazione basata sul paranormale, ma in realtà è la trama di un film, realizzato nel 2019, a pochi mesi dallo scoppio del conflitto. Atlantis è il nome della pellicola che ha previsto uno degli eventi più truci dei nostri tempi.
Bombardamenti, sangue, dolore e distruzione: l’Ucraina è un Paese in ginocchio. A pagare il costo delle scelte scellerate delle menti dei potenti sono soprattutto i civili: donne, bambini, anziani. Un costo doloroso che nessun popolo dovrebbe più essere costretto a pagare. Eppure la Russia non si ferma, non si arrende al suo desiderio di potenza ed espansione.
Atlatis è un film uscito nel 2019, tre anni prima dallo scoppio degli eventi bellicosi. Il regista Valentyn Vasjanovyč ha portato sul grande schermo l’atrocità dei conflitti, la barbaria degli strateghi e la fragilità dei soldati sopravvissuti. Una regia curatissima che, a poco a poco, trasporta lo spettatore all’interno delle vicende.
La trama è ambientata nel 2025, in un’Ucraina distrutta e spettrale. Un Paese cambiato dall’orrore della guerra. Sergeij è un soldato sopravvissuto, ma con un grande dissidio interiore. L’uomo, infatti, fa fatica a riadattarsi alla nuova realtà post bellica, non trovando risposte a tutto ciò che ha vissuto. Atlatis ha vinto il premio Orizzonti al Festival del Cinema di Venezia. Un film innovativo che ha avuto purtroppo il potere di prevedere i tempi.