La clamorosa rivelazione all’interno del memoir The Woman in Me, in uscita il prossimo 24 ottobre. I fan in attesa spasmodica per il libro.
Britney Spears ha ammesso di aver scelto di abortire perché la star con cui era allora “non voleva essere padre”. È la succosissima anticipazione che è trapelata dal suo memoir The Woman in Me che vedrà la luce solamente il 24 ottobre. Siamo praticamente agli sgoccioli, tutti gli appassionati dell’iconica cantante non vedono l’ora di scoprire altri dettagli inediti.
Una vicenda che ha tenuto nascosta dal pubblico per circa 20 anni, ora era il momento giusto per raccontarla. A confermare l’indiscrezione nelle ultime ore è stato il magazine People, la donna si sarebbe rivolta ai medici dopo esser rimasta incinta all’interno di una delle relazioni più chiacchierate dello showbiz.
Britney Spears e l’aborto a 19 anni: “È stato molto doloroso”
Il commento del partner di allora tarda ad arrivare, non che ci sia molto da dire in realtà. All’epoca semplicemente “non voleva essere padre”, come ammesso da Britney Spears che a 19 anni è dovuta ricorrere all’aborto per interrompere una gravidanza. La 41enne è uscita allo scoperto solo di recente, finora era circolato solamente qualche rumour a riguardo.
L’occasione per una confessione integrale a cuore aperto gliel’ha fornita l’uscita del suo memoir The Woman in Me, che verrà pubblicato a partire dal 24 ottobre. C’è grande attesa attorno all’opera e a giudicare dalle premesse pare che conterrà aneddoti molto interessanti sulla sua vita privata e sulla sua carriera.
“È stata una sorpresa ma non l’ho vissuta come una tragedia. Amavo Justin così tanto”, ha esordito così la cantante ricordando l’episodio e tirando in ballo il suo compagno di allora della stessa età, Justin Timberlake. “Speravo che avremmo avuto una famiglia un giorno ma è capitato tutto più in fretta di quanto mi aspettassi”, ha ammesso.
Poi sui motivi della decisione ha dichiarato: “Lui non era contento della mia gravidanza. Disse che non eravamo pronti per accogliere un bambino nelle nostre vite, eravamo fin troppo giovani”. Nel libro inoltre scrive: “Non l’avrei mai fatto se fosse dipeso solamente da me, era Justin che non voleva diventare padre. È stata una delle esperienze più dolorose della mia vita”.
