Una serie tv sui serial killer targata Netflix? Ecco cosa dovreste assolutamente guardare al più presto! Rimarrete estasiati.

Il fascino innato di tutto ciò che è misterioso è quasi inspiegabile. Ognuno di noi ha un piccolo e nascosto guilty pleasure nel guardare serie tv che parlano di casi di omicidio, oppure si appassiona in modo conturbante a racconti della vita dei serial killer. Non stupisce quindi che le più grandi case di produzione cinematografiche mondiali cerchino sempre di avere almeno un telefilm o un film in uscita sul tema all’anno. Attenzione però. Non è tutto oro quello che luccica, anzi.

Alcune trasposizioni cinematografiche o televisive di storie “horror” o di “thriller psicologici” ci lasciano con l’amaro in bocca. Soprattutto se l’idea di partenza era quella di narrare un fatto particolarmente strano accaduto realmente.

Le storie dei più famosi serial killer del mondo, ad esempio, sono da sempre oggetto di interesse da parte del mondo del cinema e della tv. Ma solo pochi sono riusciti a raccontarne l’essenza in modo inquietante e affascinante allo stesso tempo. Fra chi si fa notare non possiamo, ad esempio, citare una serie di Netflix perfetta in tal senso: Mindhunter.

Serial Killer su Netflix: dovete guardare Mindhunter

Raccontare la storia di un serial killer non è mai facile. Si cammina sempre su un filo sottile piuttosto rischioso. Se si prova a spiegare la mente del criminale rendendolo il protagonista si potrebbe scivolare nel dannoso risultato di creare empatia con l’assassino nel pubblico. Allo stesso modo se si racconta solo in modo oggettivo tramite magari i resoconti delle forze dell’ordine, potremmo non attirare l’attenzione del pubblico. Ed è proprio qui che Netflix con la serie Mindhunter è stata geniale.

I soggetti sono due agenti dell’FBI che danno vita ad un nuovo metodo di indagine e di identificazione del colpevole nel caso dei cosiddetti serial killer, intervistando proprio coloro che sono macchiati del sangue di pluriomicidi. Studiando quindi chi è già stato arrestato, analizzandone comportamenti, rituali e fissazioni, i due agenti Holden Ford e Bill Tench, pensano di rivoluzionare il modo di approcciare futuri casi di assassini di questo genere: i serial killer.

Cosa succede in questa serie? Empatizziamo con i protagonisti, gli agenti dell’FBI, ma essendo ispirato tutto ad una storia vera sia per quanto riguarda gli agenti che per quanto riguarda i serial killer intervistati, rimaniamo con il fiato sospeso. Troviamo Charles Manson, tanto per dirne uno, ma anche Ed Kemper, David Berkowitz… E i dialoghi con loro che sentiamo nella serie non sono inventati: sono tratti dai interviste reali e basta questo pensiero per far correre un brivido lungo la schiena.

Insomma: se siete appassionati di serial killer, di storie appassionanti, ma anche di documentari questa serie è perfetta. Occhio però. Ci sono solo 2 stagioni (seppure con puntate molto, molto lunghe) e della terza ancora non vi è traccia.