Loretta Goggi e il dramma vissuto dopo l’episodio che ha segnato la sua vita: ecco cosa è successo, i dettagli della vicenda

Una delle donne più brillanti di cui gode il panorama musicale e artistico italiano, la prima donna a condurre il Festival di Sanremo nel 1986 e la prima a condurre un quiz: lei, Loretta Goggi. Uno dei successi canori più cantati ancora oggi è il suo famoso brano Maledetta Primavera che ha segnato un’epoca. La donna, però, di recente ha vissuto un episodio davvero drammatico che ha segnato la sua carriera.

Nel coso della sua magica carriera ha vinto e ottenuto numerosi premi tra cui quattro dischi d’oro, uno di platino e quattro Telegatti in quattro diverse categorie. Negli anni Ottanta è stata la prima artista a sfoggiare abiti disegnati da Gianni Versace, indossati in molte occasioni pubbliche e private.

La prima apparizione in televisione è avvenuta negli anni Sessanta, precisamente nel 1962, nella serie tv Sotto processo con la regia di Anton Giulio Majano, trasmesso sul Secondo programma e, all’età di dodici anni ha inciso il suo primo brano  Se la cercherai, la sua prima canzone, scritta da Nico Fidenco, per la riedizione del film francese Sangue alla testa di Gilles Grangier.

Qualche tempo fa, in una intervista ha rivelato di aver sofferto di tiroide affermando: “Sono stata malissimo sei mesi in casa, senza uscire. Non riuscivo a camminare né a mangiare. Ma anziché dimagrire, ingrassavo: il dolore mi aveva bloccato la tiroide, aveva smesso di funzionare. Stavo morendo! Mi ha salvata un’endocrinologa facendomi gli esami giusti e rieducandomi a mangiare”.

L’episodio drammatico vissuto da Loretta Goggi

Nonostante il successo ricevuto nel modo dello spettacolo e nel programma tale e quale show condotto da Carlo Conti, purtroppo l’attrice, cantante e giudice del programma Loretta Goggi ha subito numerosi attacchi sui social che l’hanno portata a cancellare definitivamente i suoi profili.

Sul suo profilo Instagram, la cantante ha scritto un lungo messaggio nel quale citava la tristezza e il rammarico della scelta ma che è stata doverosa prendere per quanto accaduto in precedenza.

Ella, infatti, ha scritto: “Ma oggi, oltre alla gratitudine, vorrei parlarvi del rammarico che provo nel leggere commenti, anche sul mio sito ufficiale, di una cattiveria, un’arroganza, una gratuità indescrivibili, tali da costringere il mio staff a cancellarne alcuni e la cosa non mi piace, però l’educazione ha un limite e il mio sito non deve dare spazio a certi signori. Censurare nemmeno è bello”. 

Ha poi aggiunto: “[…] Ho deciso di allontanarmi definitivamente da social e dai relativi insulti che oltre a ledere la libertà di chiunque su come desideri vestirsi, pettinarsi o truccarsi (e guardando  bene le foto dei profili di chi li manda forse dovrebbe solo spolverare il suo specchio, sempre che ne abbia uno in casa, ma dubito), offendono il comune senso del buon gusto! Non lo faccio solo per me, che sono una ‘tosta’, ma per tutte le donne e gli uomini che subiscono il body shaming”.

Antonella Boccasile